Descrizione
Compresse Peak Performance Di zinco chelato
Le compresse Peak Performance Zinc Chelate contengono 25 mg di zinco e 2 mg di rame per compressa. Consuma mezza compressa ogni giorno con acqua. 180 compresse sono fornite. Tenere fuori dalla portata dei bambini. Ingredienti: Filler: cellulosa microcristallina e destrosio, chelato di aminoacidi di zinco (25,8%), distaccante: grasso vegetale (indurito) e magnesio stearato, legante: povidone, solfato di rame.
Integratori di zinco, generalmente formulati in compresse:
- Antiossidante
- Antivirale – contro il raffreddore da rinovirus
- Antidiarroico
- Antidepressivo
- In parte preventivo contro la degenerazione maculare senile
- Rimedio per l’acrodermatite enteropatica
- Riduce i sintomi della gastroenterite infettiva
- E’ possibile che mascheri i farmaci nelle urine.
Zinco come integratore alimentare o farmaco
La maggior parte degli integratori alimentari multi salini e vitaminici da assumere giornalmente, a compressa singola, contiene zinco nutriente sotto forma di ossido di zinco, acetato di zinco o gluconato di zinco.
Esistono anche molti rimedi farmacologici a base di zinco, sempre ad uso interno, che basano il proprio meccanismo d’azione sull’efficacia di questo minerale.
Proprietà antiossidante
Lo zinco è considerato un potente antiossidante e se ne consiglia l’integrazione alimentare per contrastare l’azione dei radicali liberi. Si tratta comunque di un redox inerte che svolge la propria funzione antiossidante solo in maniera indiretta. E’ comunque innegabile che, soprattutto in caso di dieta scorretta o malassorbimento – primario o secondario – gli integratori a base di zinco possano migliorare lo stato di salute.
Parziale proprietà di antidepressivo
È dimostrato che la carenza di zinco è associata al disturbo depressivo maggiore (MDD) e, in certi casi, i prodotti a base di zinco possono essere un trattamento coadiuvante relativamente efficace.
Proprietà antidiarroica
La somministrazione di zinco è una soluzione semplice, economica ed efficacie per il trattamento degli episodi di diarrea nei bambini dei paesi in via di sviluppo. In passato si riteneva necessario aumentare l’apporto di zinco, a causa della diarrea, solo per compensare le perdite fecali. D’altro canto recenti studi evidenziano che l’integrazione con zinco – ciclo di trattamento da 10 a 14 giorni – possa ridurre la durata e la gravità degli episodi, contribuento anche a prevenirli fino a tre mesi.
Proprietà terapeutica per il raffreddore
I prodotti a base di zinco – zinco acetato o zinco gluconato – sono frequentemente utilizzati per il trattamento del raffreddore comune. Gli ipotetici meccanismi d’azione con cui lo zinco riduce la gravità e / o la durata dei sintomi del raffreddore sono: la soppressione dell’infiammazione nasale, l’inibizione diretta del legame del recettore del rinovirus e della replicazione rinovirale nella mucosa nasale.
Per maggiori informazioni leggi anche: Zinco e Raffreddore.
Possibile proprietà preventiva della Degenerazione Maculare Senile (AMD o ARMD)
Una revisione di Cochrane ha messo in evidenza che assumendo prodotti a base di zinco ci sono meno probabilità di progredire verso la degenerazione maculare senile. Attenzione però, non si tratta di una cura e tantomeno di un metodo preventivo a tutti gli effetti. Lo studio ha semplicemente trovato una correlazione statistica che dimostra una riduzione del rischio generale per AMD / ARMD legato all’integrazione alimentare con zinco.
Proprietà Terapeutica contro l’Acrodermatite Enteropatica
L’aumento dell’apporto di zinco è un rimedio efficacie alle complicazioni dell’Acrodermatite Enteropatica, una malattia genetica che influisce sull’assorbimento dello zinco. Nota: In passato, l’Acrodermatite Enteropatica era letale fin dall’età neonatale.
Proprietà terapeutica per la gastroenterite
L’integrazione di zinco attenua sensibilmente i sintomi della gastroenterite infettiva, probabilmente grazie all’azione antimicrobica diretta esercitata dagli ioni zinco nel tratto gastrointestinale, o dal rilascio di zinco (post-assorbimento) da parte delle cellule immunitarie – tutti i granulociti secernono lo zinco – o da entrambi.
Nota: si tratta di un effetto diverso da quello antidiarroico di cui abbiamo fatto cenno sopra.
Possibile propreità di occultare i farmaci nelle urine
Nel 2011 alcuni ricercatori hanno riferito che l’aggiunta di grandi quantità di zinco in un campione di urina è capace di mascherare il rilevamento delle tracce farmacologiche. Gli scienziati non hanno tuttavia verificato se il consumo di un integratore alimentare di zinco per via orale possa avere lo stesso effetto.